venerdì 23 giugno 2017

Verbale Coordinamento regionale AMI 08 aprile 2017 a Brescia



Verbale Coordinamento regionale AMI 08 aprile 2017 a Brescia
Presenti: Delegazioni sezioni AMI Brescia, Bergamo, Milano, Monza

O.d.G. :
1) Report e riflessioni festeggiamenti Europa 25 marzo 20172) Report sul dibattito dell’esecutivo nazionale sulla proposta di Gianna Parri e Chico Sciuto -Cambiare il nome della nostra Associazione in: Associazione Mazziniana Europea - A.M.E.
3) Festeggiamenti del 25 aprile4) Benvenuto alla nuova sezione A.M.I di Varese, intitolata a "Giovanni Bertolè Viale" e al coordinatore Carlo Manzoni
5) Varie ed eventuali

1° Punto O.d.G.
Paolo Lombardi: Relaziona sulla riunione a Roma della D.N. e la manifestazione per l’anniversario europeo iniziata con una commemorazione al monumento di Mazzini con discorso di Michele Finelli, poi in corteo dalla Bocca della Verità al Colosseo, buona la presenza di amici nella delegazione AMI e molti i giovani tra i 20 e 40 anni partecipanti al corteo.
Giorgio Beccaceci: Rileva l’entusiasmo di una festa molto colorata, con poche bandiere e molti
inglesi presenti e altri stranieri, presenza di bandiere di Israele e piuttosto noiosi e lunghi i discorsi
ufficiali, di rilievo lo striscione con il verso dantesco “Fatti non foste per viver come bruti…” Chiuse
le Basiliche e Chiese per sicurezza ma il commercio aperto e molta polizia presente.
Gianna Parri: La manifestazione di Monza con il Papa ha registrato una presenza di circa un
milione di persone molto ordinate e corrette, l’organizzazione era OK al termine la città era pulita
positiva la valutazione.

2° Punto O.d.G.
Paolo Lombardi:
Comunica che in D.N. si è discusso la proposta di denominazione europea
dell’A.M.I. con l’acronimo A.M.E. non si è deciso nulla, ma l’orientamento e prevalentemente
negativo. Si è approfittato della discussione per valutare la costituzione di una Federazione
Mazziniana Europea promuovendo eventualmente la costituzione di sezioni a Londra, Parigi,
Lugano.
Gianna Parri: Rileva la nota di Maria Pia Roggero (Allegata), che ha estrapolato alcuni scritti di
Giuseppe Mazzini sul tema utili al dibattito a sostegno di una federazione. Presenta il documento
Un Europa da diffondere e promuovere con l’auspicio che l’iniziativa prosegua per allargare il
consenso e sollecitare la discussione per inserire nel logo un motto che richiami il riferimento
all’Europa. Antonio Scaglia: Può contattare un amico che opera all’estero (Polonia) e può
verificare in loco se ci sono possibilità di allargamento ad una federazione europea, ricorda che
nell’inno polacco c’è un chiaro riferimento all’Italia e che lo stesso inno ebbe la prima esecuzione
in Italia a Reggio Emilia.
Domenico Polimeni: Invita a rapportarsi con la gioventù studentesca sollecitandola a intervenire
coordinandosi con analoghe realtà straniere.
Gianna Parri: Propone di approfittare del viaggio in Francia per commemorare i F.lli Rosselli per
verificare se c’è qualcosa di utile per la costituzione di una AMI in Francia.
A conclusione della discussione il coordinamento regionale si esprime a favore della costituzione
di una federazione europea dell’AMI.

3° Punto O.d.G.
Antonio Scaglia:
Comunica la promozione a Desenzano il 27 maggio di una iniziativa sui F.lli
Rosselli in collaborazione con il circolo Rosselli di Milano e altre associazioni sensibili al tema. Ci
sarà eventualmente una esposizione di materiale documentario ed una successiva riproposizione
in autunno a Brescia città dell’iniziativa.
Gianna Parri: Vuole promuovere un convegno per verificare cosa è rimasto oggi dell’opera dei
Rosselli e del liberalsocialismo rosselliano, Ha difficoltà a contattare lo studioso Mimmo Franzinelli
che ha scritto libri sui Rosselli. Si terrà in contatto con Antonio Scaglia per avere indicazioni sul
circolo Rosselli di Milano.

4° Punto O.d.G.- Situazione delle sezioni AMI lombarde
Pierantonio Volpini: A Bergamo si registra una diminuzione del tesseramento per un calo di
entusiasmo, propone la istituzione di una figura di socio sostenitore con una quota tessera di
minor costo rispetto alla quota di iscrizione ufficiale, diversamente la sezione si va estinguendo.
La D.N. ha già discusso in passato del doppio tesseramento pronunciandosi negativamente.
La tessera deve dare dei servizi per essere appetibile, la donazione di libri può essere una
proposta, oppure vedere la possibilità di promuovere convenzioni con musei, mostre etc. a cui la
tessera può dare agevolazioni, ad esempio al museo di Genova può dare diritto all’ingresso
gratuito o particolari sconti sul Bookshop o nei negozi vicini.
Paolo Lombardi: ritiene necessario preparare un progetto già pronto da sottoporre alla D.N. per
avere una risposta positiva.
Propone la costituzione di una rete di Format delle iniziative lombarde per le quali una sezione
può farsi carico di una particolare iniziativa e le altre ne promuovono la divulgazione e la
partecipazione.
Il Coordinamento si propone di convocarsi prossimamente a Varese.

Brescia, 8 aprile 2017

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