Sezione Giuseppe Tramarollo – Gallarate
…… “Pur nondimeno, l'Umanità si ignorava. Ogni nazione chiamava barbari gli stranieri, li trattava siccome tali, e ne cercava colla forza o con l'arte, la conquista o l'abbassamento. Ogni nazione aveva stranieri e barbari nel suo seno, uomini, milioni d'uomini non ammessi ai riti religiosi dei cittadini, creduti di natura diversa, e schiavi fra i liberi”.……… “Non dite: l' Umanità è troppo vasta, e noi troppo deboli. Dio non misura le forze, ma le intenzioni. Amate l'Umanità. Ad ogni opera vostra nel cerchio della Patria o della famiglia, chiedete a voi stessi: se questo ch'e io faccio fosse fatto da tutti e per tutti, gioverebbe o nuocerebbe all'Umanità? e se la coscienza vi risponde nuocerebbe, desistete: desistete, quand'anche vi sembri che dall'azione vostra uscirebbe un vantaggio immediato per la Patria o per la Famiglia”.
………. “L'Educazione insegna qual sia il Bene sociale. L' Istruzione assicura all' individuo la libera scelta dei mezzi per ottenere un progresso successivo nel concetto del Bene”.
………. “L'Educazione insegna qual sia il Bene sociale. L' Istruzione assicura all' individuo la libera scelta dei mezzi per ottenere un progresso successivo nel concetto del Bene”.
Giuseppe Mazzini “Doveri dell’uomo”
27 maggio 2017
Mozione approvata alla unanimità dalla Assemblea degli iscritti alla Sezione di Gallarate della Associazione Mazziniana Italiana
I cittadini gallaratesi iscritti alla Associazione Mazziniana Italiana, riuniti in Assemblea il 27 maggio 2017, esprimono viva preoccupazione per il deterioramento dei rapporti fra la Amministrazione Comunale e le comunità straniere presenti in città.
La chiusura dello “sportello per l’immigrazione” a Gallarate, così come i limiti posti al proseguimento delle attività scolastiche per adulti, integrative e di supporto alla scuola dell’obbligo, non favoriscono il necessario tentativo di integrazione dei cittadini stranieri residenti in città.
Inoltre, il diniego alle comunità islamiche di poter usufruire temporaneamente – neppure a pagamento – di spazi per funzioni religiose, rappresenta un ostacolo all’esercizio di un diritto umano, riconosciuto dalla nostra Costituzione Repubblicana.
Mozione approvata alla unanimità dalla Assemblea degli iscritti alla Sezione di Gallarate della Associazione Mazziniana Italiana
I cittadini gallaratesi iscritti alla Associazione Mazziniana Italiana, riuniti in Assemblea il 27 maggio 2017, esprimono viva preoccupazione per il deterioramento dei rapporti fra la Amministrazione Comunale e le comunità straniere presenti in città.
La chiusura dello “sportello per l’immigrazione” a Gallarate, così come i limiti posti al proseguimento delle attività scolastiche per adulti, integrative e di supporto alla scuola dell’obbligo, non favoriscono il necessario tentativo di integrazione dei cittadini stranieri residenti in città.
Inoltre, il diniego alle comunità islamiche di poter usufruire temporaneamente – neppure a pagamento – di spazi per funzioni religiose, rappresenta un ostacolo all’esercizio di un diritto umano, riconosciuto dalla nostra Costituzione Repubblicana.
I mazziniani gallaratesi ritengono indispensabile il ritorno a una politica attiva che possa cercare di favorire, anche in città, l’integrazione dei cittadini provenienti da nazioni straniere, arrivati spesso nel nostro paese con tradizioni culturali e credenze religiose diverse e a volte in evidente contrapposizione con i valori e con le conquiste civili della Repubblica Italiana.
Tutto questo senza inappropriati tentativi di assimilazione ma rivendicando il diritto e dovere di chiedere sempre e comunque, a chiunque nel Paese, il pieno rispetto delle Leggi che regolano la pacifica convivenza nel nostro Stato democratico.
In questa ottica il Comune in cui viviamo,
- ha il Dovere di dare un fattivo contributo, per quanto gli compete, al grande sforzo a cui è chiamata la nostra Nazione per l’accoglienza dei cittadini stranieri profughi e richiedenti asilo. Nessuna comunità può esimersi da questo obbligo morale e civile;
- ha il Dovere di governarne l’attuazione a livello locale, applicandone le regole ed effettuando l’indispensabile vigilanza e i necessari controlli nei confronti delle società e associazioni delegate alla assistenza ai migranti;
- ha il Dovere di mettere in atto ogni possibile e utile iniziativa che favorisca la consapevole partecipazione dei cittadini di origine straniera alla vita cittadina e alla sua amministrazione;
- ha il Dovere di difendere i princìpi e i valori che stanno alla base della nostra Costituzione Repubblicana;
- ha il Dovere di far conoscere ed esigere il rispetto delle Leggi dello Stato italiano e dei regolamenti che ne sono la concreta attuazione in città;
- ha il Dovere di combattere ogni forma di xenofobia e razzismo.
Tutto questo senza inappropriati tentativi di assimilazione ma rivendicando il diritto e dovere di chiedere sempre e comunque, a chiunque nel Paese, il pieno rispetto delle Leggi che regolano la pacifica convivenza nel nostro Stato democratico.
In questa ottica il Comune in cui viviamo,
- ha il Dovere di dare un fattivo contributo, per quanto gli compete, al grande sforzo a cui è chiamata la nostra Nazione per l’accoglienza dei cittadini stranieri profughi e richiedenti asilo. Nessuna comunità può esimersi da questo obbligo morale e civile;
- ha il Dovere di governarne l’attuazione a livello locale, applicandone le regole ed effettuando l’indispensabile vigilanza e i necessari controlli nei confronti delle società e associazioni delegate alla assistenza ai migranti;
- ha il Dovere di mettere in atto ogni possibile e utile iniziativa che favorisca la consapevole partecipazione dei cittadini di origine straniera alla vita cittadina e alla sua amministrazione;
- ha il Dovere di difendere i princìpi e i valori che stanno alla base della nostra Costituzione Repubblicana;
- ha il Dovere di far conoscere ed esigere il rispetto delle Leggi dello Stato italiano e dei regolamenti che ne sono la concreta attuazione in città;
- ha il Dovere di combattere ogni forma di xenofobia e razzismo.
Gli iscritti gallaratesi all’AMI, memori dei lunghi anni di esilio di Giuseppe Mazzini e nel solco del suo insegnamento e del suo fattivo impegno nella difesa dei diritti dei più deboli, nel campo dell’istruzione, dell’educazione civica e dell’associazionismo,
si impegnano
a mettere in atto, anche a livello locale, ogni possibile attività a sostegno di iniziative che possano favorire una giusta accoglienza e una corretta integrazione dei cittadini stranieri residenti in città, con particolare riferimento a quelle sul versante sociale e dell’istruzione,
chiedono
ai cittadini gallaratesi di unirsi in uno sforzo concorde per intraprendere insieme un percorso che rafforzi il sentimento di solidarietà che sta alla base dell’istituzione comunale.
Il Presidente
Michele Rusca
https://www.facebook.com/Associazione-Mazziniana-Italiana-Gallarate-267078203763563/
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