venerdì 28 settembre 2018

Verbale coordinamento regionale Lombardo - Mantova giovedì 20.09.2018

Monumento a Mazzini - Mantova 


Presenti le delegazioni di:
  • Bergamo
  • Brescia
  • Mantova
  • Milano
  • Monza
Ore 10.15 ritrovo in stazione FFSS.
Ore 10.45 visita al monumento a Giuseppe Mazzini e deposizione di una corona d’alloro. Visita ai luoghi risorgimentali di Mantova, illustrati dai soci mantovani.
Ore 12.30 trasferimento a San Giacomo Po (presso Bagnolo San Vito) per il pranzo nel ristorante “Dalle donne di Alfeo”.
Ore 13.45 riunione del Coordinamento Regionale Lombardo.

o.d.g. 2 “Stato di salute delle sezioni lombarde”. Si dà lettura alla comunicazione della scomparsa del socio Tizzoni di Voghera. Gli succede Lorenzo Zampieri.
Paolo Lombardi invierà una lettera di condoglianze a nome del coordinamento tutto.
Giorgio Beccaceci contatterà il segretario nazionale Poggiolini per avere i nomi di eventuali altri iscritti alla sezione di Voghera e Pavia.
Gusberti, sezione di Mantova, farà altrettanto per conoscere gli iscritti di Cremona.
I soci, Paolo Moschini e P. A. Volpini, chiudono la sezione di Bergamo e confluiscono in quella di Milano. Il Coord. Lomb. prende atto di ciò.
Si auspica la realizzazione di presidii gestiti da iscritti a singole sezioni.
Gianna Parri ricordando che l’A.M.I. è soggetta alla normativa nazionale delle ONLUS. auspica che sia possibile riconoscere la presenza di gruppi di amici mazziniani anche se non costituiti in sezione al fine di essere rappresentati dell'A.M.I. nei confronti delle istituzione locali.

o.d.g. 1 “Organizzazione della partecipazione, il prossimo anno, alle Fiere del Libro di Mantova, Milano, Bergamo, ecc.”. La sez. di Bergamo s’impegna a creare un evento nell'ambito della Fiera del Libro di Bergamo, nell'aprile 2019.
La sez. di Brescia organizzerà un festival della letteratura mazziniana.

o.d.g. 3 “Eventi programmati o in progetto delle sezioni lombarde per il 2019”. Si decreta di organizzare a Castelgandolfo, nella primavera 2019, una manifestazione su Acerbi.
La sez. di Mantova comunica di aver programmato i seguenti due convegni per il 2019: 1° volontari mazziniani nella Repubblica Romana. 2° Giuseppe Benvenuti, mazziniano.
Si propone la presentazione, agl’inizi del 2019, del libro “Ippolito Nievo, scritti garibaldini” a cura di Maurizio Bertolotti, ed. Marsilio.

o.d.g. 4 “Commenti ‘Europa oggi’ “. Si rinvia l’argomento per mancanza di tempo.

Si auspica di tenere la prossima riunione a Cremona, presso eventuali iscritti locali all’A.M.I.

Alle ore 16.00 la riunione è sciolta e ciascuno rientra alla propria sede.

Il segretario                                                                                               Il presidente
Chico Sciuto                                                                                                                  Pierantonio Volpini



giovedì 31 maggio 2018

Verbale coordinamento regionale Lombardo

COORDINAMENTO REGIONALE LOMBARDO DEL 23 MAGGIO 2018

Presenti: Gianna Parri (Monza-Brianza), Volpini Pierantonio (Bergamo), Gualtieri Luigi e Roveri Emanuele (Mantova), Chico Sciuto e Giorgio Beccaceci (Milano).
Volpini propone che in occasione dell’apertura di nuove sezioni si organizzino corsi di
formazione/aggiornamento. Per questa problematica si propone di parlarne il giorno 16 giugno in
occasione dell’incontro con i giovani del Movimento che stiamo organizzando. A questo incontro dovrebbe essere presente anche Michele Guglielmini che avendo partecipato ai corsi di formazione di Cervia potrebbe dare qualche suggerimento.

Gualtieri crede nel contatto diretto con i giovani per una necessaria divulgazione culturale.
Parri suggerisce l’organizzazione di un concorso dedicato ai licei artistici avente come soggetto Mazzini visto attraverso forme artistiche contemporanee. Ricorda inoltre l’iniziativa, realizzata a Monza, relativa al “Percorso Risorgimentale” che ha avuto un ottimo successo, e si chiede se non fosse possibile attuarlo anche a Milano.

Beccaceci parla del vecchio progetto legato al monumento di Mazzini in Piazza della Repubblica, progetto che consisterebbe nell’organizzare una volta al mese la presentazione del monumento facendo a turno i ciceroni.
Per questo progetto viene suggerito anche di coinvolgere il FAI in occasione di una delle giornate in cui il FAI racconta/presenta/spiega monumenti /luoghi nascosti o poco noti.

Volpini chiede di portare alla prossima Direzione Nazionale la proposta di modifica dello Statuto affinchè si possa aprire una sezione anche con solo un’iscritto. 
Poggiolini interpellato in merito esclude la possibilità di modificare lo Statuto. Ricorda che laddove non ci sono i numeri prescritti per aprire una sezione le iscrizioni sono a livello individuale. Per il prossimo Congresso il numero degli iscritti individuali si trasformerà in un numero di delegati per il Congresso. Congresso che si terrà nei giorni 1-2-3 marzo 2019. Per partecipare al Congresso si dovranno regolare le iscrizioni entro la fine di giugno.

Si è anche parlato della possibilità di partecipare, il prossimo anno, alle Fiere del Libro che si terranno nelle varie città: Mantova, Milano, Bergamo. Gualtieri comunica che verrà organizzato un convegno sui volontari mantovani nella Repubblica Romana e uno su Giuseppe Benvenuti che si terrà a Reggiolo nel 2019.

Viene inoltre deciso di tenere la prossima riunione del Coordinamento Lombardo a Mantova il giorno 20 settembre prossimo con modalità che verranno concordate tra Volpini e Gualtieri.
settembre prossimo con modalità che verranno concordate tra Volpini e Gualtieri.

lunedì 28 maggio 2018

Lettura pubblica della Costituzione - Monza 31 Maggio ore 18:00 - Portici dell'Arengario


Il momento storico che stiamo vivendo richiede calma e serietà: 
torniamo a leggere la Costituzione 
nata dalla costituzione mazziniana 
della Repubblica Romana del 1849 
e dalla Resistenza del 1945

VI ASPETTIAMO NUMEROSI

venerdì 25 maggio 2018

LA NOSTRA LUCE NEL BUIO - ANCORA UNA VOLTA DA GENOVA AL MONDO

 LA NOSTRA LUCE NEL BUIO - ANCORA UNA VOLTA DA GENOVA AL MONDO


Foto fatta da Stefania una sera a Genova, dove in via Lomellini, sede della Casa Museo di Mazzini, c'è questa bella scritta al neon.

mercoledì 4 aprile 2018

1848: MILANO, L’ITALIA E L’EUROPA IL CONTRIBUTO DI GIUSEPPE MAZZINI E CARLO CATTANEO

Compendio di un convegno riuscito bene, grazie all'impegno dei consiglieri Giorgio Beccaceci e Chico Sciuto, supportati dalla attiva partecipazione del Segretario amministrativo nazionale Nicola Poggiolini.

TEMA
1848: MILANO, L’ITALIA E L’EUROPA
IL CONTRIBUTO DI GIUSEPPE MAZZINI E CARLO CATTANEO

PREMESSA

- Partecipanti: Una settantina abbondante, dei quali solo 10 di AMI MI (noi compresi) più altri 6 che, impossibilitati, hanno assicurato una presenza ideale.

- Beccaceci, Chico Sciuto, Michele Guglielmini e Gioele Leone hanno coinvolto amici e conoscenti. EVVIVA!

- Personalità: Mario Di Napoli (P.te nazionale); Roberto Guerri (past-direttore del Museo); Antonio Carioti (giornalista Corsera, saggista del Risorgimento in generale e di Mazzini in particolare)

- Relatori: Prof.ssa Maria Chiara Fugazza e Prof. Paolo Gastaldi

DESCRIZIONE

Nella qualità ho aperto il Convegno con i saluti e i ringraziamenti di rito, evocando i tre convegni precedenti ospitati dal Museo del Risorgimento e precisamente:

- 24/01/2014 – 70° anniversario fondazione AMI (1943-2013) – TEMA: MAZZINI E I MAZZINIANI NELLA STORIA D’ITALIA con magistrale prolusione del Prof. Giuseppe Galasso, con interventi programmati di Antonio Duva, Carlotta Sorba e Mariachiara Fugazza.

- 25/01/2014 – Prosecuzione con interventi programmati di Arturo Colombo, Roberto Balzani, Barbara Bracco, Mario Di Napoli, Michele Finelli, Sara Samorì e Gilberto Muraro

- 11/10/2016 – Presentazione del volume “DUE DONNE – UNA BANDIERA” di Annalina Molteni – Gianna Parri - Coordinatore Roberto Guerri

- 20/01/2017 – Presentazione del libro “IL CUORE DELLA REPUBBLICA” con il saggio principale di Maria Pia Roggero e i saggi di Sara Samorì e Michele Finelli – Moderatore Antonio Carioti.
In apertura venne scoperta la lapide dettata da Arturo Colombo a ricordo del 70° anniversario della fondazione A.M.I. ben visibile sulla parete interna al piano terra del Museo, una collocazione dall’iter laborioso curato efficacemente da CHICO SCIUTO.

Ho evocato la scomparsa di Arturo Colombo, di Giuseppe Galasso e del nostro socio Guido Artom.

Ho comunicato che dell’importante convegno del gennaio 2014 non fu possibile pubblicare gli atti per la mancata disponibilità delle relazioni Galasso e Balzani. Tuttavia la testimonianza risultò assicurata con la pubblicazione della relazione Fugazza sul n. 613 (7/9-2014) de La Nuova Antologia.

Infine, ho illustrato l’episodio storicamente rilevante del discorso che John Kennedy tenne il 2 luglio 1963          a Napoli, con la sua esauriente citazione del messaggio, che “centoquindici anni fa proprio in questo mese, Mazzini si rivolgeva a un’adunanza popolare a Milano con queste parole (diede lettura dell’intenso ed esaltante messaggio)”

Ho anche ricordato che tale episodio è riportato nel libro dal suggestivo titolo UN’IDEA VIVE PER SEMPRE pubblicato nel maggio 2016 – Autrice Maria Tina Campisi, di Milano, precisando che il testo del discorso lei lo ottenne da AMI Milano che a sua volta lo ricevette dall’amico Paolo Marchi di Ancona (scomparso tre anni fa) il quale recuperò il numero antico del periodico Lucifero, che lo ospitava.

Le relazioni furono attentamente ascoltate e applaudite così come gli interventi di raccordo e di puntualizzazione del nostro Presidente nazionale, dotato di quel notevole spessore storico che ben conosciamo.

Appassionato e coinvolgente l’intervento di Maria D’Arconte, presidente della Associazione culturale Faro Tricolore di Desenzano sul Garda.

Il tempo a disposizione venne ampiamente sforato a conferma della riuscita del convegno caratterizzato da una partecipazione emotiva che ricorderò come una presenza luminosa nell’ordinario quotidiano.

Un fraterno saluto.
Eros Prina


Ciascun partecipante ha ricevuto in omaggio il volumetto di recente ristampa dal titolo “Dialogo sui doveri” di Sauro Mattarelli. Lo riceveranno anche i soci della sezione milanese.

martedì 20 marzo 2018

Monza risorgimentale di Anna Marini

Dal sito


Nel pomeriggio di domenica 18 marzo, in occasione del 170° anniversario delle Quattro giornate di Monza, l'Associazione mazziniana italiana e Pro Monza hanno coinvolto la cittadinanza in un itinerario guidato, alla scoperta dei luoghi simbolo del Risorgimento locale. Nonostante le avverse condizioni metereologiche, in numerosi hanno aderito alla manifestazione, che si è svolta per le vie del centro, con la partecipazione dell'assessore alla Cultura Massimiliano Longo.
Il prezioso contributo di Gianna Parri, presidente dell'Associazione mazziniana, ha accompagnato i visitatori, illustrando il contesto in cui si sono svolti gli eventi commemorati. Gli apprezzati interventi di Ettore Radice hanno invece arricchito a livello contenutistico l'itinerario.
La manifestazione, che ieri ha riunito in piazza Carducci, un folto gruppo di interessati, si è rivelata un'ottima occasione per ricordare l'attiva collaborazione della Città alle celebri giornate del 1848. Infatti, come sostiene Gianna Parri, se ben note sono le giornate epiche di Milano, piuttosto sconosciute risultano quelle che videro Monza protagonista dell'insurrezione contro il governo austriaco.
Il nuovo percorso risorgimentale inaugurato domenica costituisce sicuramente un'importante opportunità per commemorare anche in seguito un momento storico fondamentale e, come ha osservato l'assessore Longo, potrebbe diventare un progetto di notevole rilevanza turistica.

Seppur con minore intensità rispetto a Milano, anche Monza avvertiva durante la dominazione austriaca la necessità di ribellarsi contro coloro che percepiva come occupanti: serpeggiava infatti tra la popolazione una viva insofferenza verso l'Impero che imponeva a tutta la Lombardia ingenti tasse ed ai giovani la ferma per otto anni. Contribuivano a promuovere questi sentimenti i giornali clandestini e, seppur velatamente, la posizione di Papa Pio IX a favore dei ribelli.
Ad iniziare la rivolta a Milano, la mattina del 18 marzo 1848, fu Enrico Cernuschi, uno studente monzese di famiglia benestante, sempre abbigliato elegantemente. Le cronache riferiscono a tal riguardo che il giovane estrasse una bandiera tricolore ed un moschetto: un gesto di grande valenza simbolica.

La notizia dell'insurrezione di Milano giunse nel pomeriggio a Monza, dove, per volere di monsignor Francesco Zanzi, le campane di tutte le chiese della città suonarono e le parole dei parroci invitarono alla rivolta. In cielo apparvero tante piccole mongolfiere di carta velina, recanti ciascuna un messaggio: “Milano è insorta, accorrete!”.
A Monza la ribellione sorse sotto i portici dell'Arengario, nonostante il divieto di assembramento imposto dai gendarmi austriaci. A guidarla fu Gerolamo Borgazzi, ispettore della ferrovia, che aveva servito nella Legione straniera. La grande libertà di movimento gli permise quel giorno di organizzare l'azione senza destare particolari sospetti e l'abilità nel comando gli consentì di riunire al suo seguito ben 2000 persone.
L'antico palazzo comunale divenne teatro di duri scontri nella notte tra sabato 18 marzo e domenica 19, quando giunsero da Desio e da Seregno truppe croate al servizio del'Impero. I cittadini riuniti sotto l'Arengario, quando vennero circondati dai soldati, risposero lanciando sassi contro i militari. Furono cinque gli uomini del popolo che in quell'occasione persero la vita.

Giuseppe Garibaldi assieme a Mazzini, evento quasi unico, passò proprio da Monza nel 1848, diretto a Como, come testimonia anche una stampa dell'epoca. I monzesi sostennero sempre Garibaldi nelle sue azioni ( il monzese Achille Mapelli partecipò alla spedizione dei Mille) e l' “Eroe dei due mondi” tornò a Monza nel 1862 in segno di gratitudine verso coloro che lo avevano appoggiato.

I monzesi, grazie ad una sottoscrizione cui parteciparono davvero tutti, cittadini e associazioni, eressero nella piazza a lui intitolata una statua in marmo realizzata da Ernesto Bazzaro, un giovane artista appartenente alla corrente degli Scapigliati, che vinse il concorso appositamente indetto. Un altro segno del legame fra i monzesi e il generale patriota.

La statua fu poi sostituita da una copia in bronzo, realizzata dallo stesso Bazzaro ma “esiliata” ai Boschetti. L'originale dimenticato per decenni nel cortile di una scuola è stato restaurato solo in tempi recenti. Purtroppo il monumento è mutilato proprio del braccio destro, quello che reggeva il cappello in segno di saluto: il gesto riconoscente di Garibaldi per i cittadini che lo avevano sempre sostenuto.
Nel 2013 il monumento è stato ricollocato in piazza Garibaldi, vicino al Tribunale. Proprio in questo luogo le parole di Gianna Parri hanno commemorato la splendida figura di Laura Solera, moglie di Giovanni Battista Mantegazza e madre di Paolo: la filantropa che si distinse nel soccorrere i feriti di entrambi le parti. A Monza permangono il ricordo e il prezioso esempio di una grande donna che seppe vedere nella sofferenza non il nemico, ma l'uomo bisognoso di assistenza. 



Venne affissa nel 2002 sulla parete del palazzo comunale prospiciente piazza Trento e Trieste la targa in memoria dei monzesi che diedero la vita combattendo per gli ideali risorgimentali. Il 17 marzo 2014 Monza celebrò l'Unità nazionale inaugurando in via Carlo Alberto quella a ricordo del patriota Achille Mapelli. Ma sono i Musei Civici a custodire un cimelio di grande rilevanza: l'unico appartenente a quel periodo, recuperato tra i rifiuti in Villa reale grazie alla grande passione di Gianna Parri. Nella sala ipogea della Casa degli Umiliati è conservato infatti il tricolore originario del 1848: la bandiera che i milanesi donarono ai monzesi, in segno di gratitudine per aver condiviso con loro l'insurrezione contro gli austriaci.

Anna Marini






sabato 17 marzo 2018

18 marzo 1848 – 2018 Celebrazioni 4 Giornate di Monza PERCORSO RISORGIMENTALE

Sezione  Laura Solera Mantegazza – Monza e Brianza  

18 marzo 1848 – 2018
Celebrazioni 4 Giornate di Monza
PERCORSO RISORGIMENTALE

Programma
Ore 16 – raduno presso Pro Monza , portici piazza Carducci – distribuzione opuscolo con cartina topografica e la storia delle  4 GIORNATE                                                        
Inizio Percorso guidato  dalla Associazione Mazziniana  nei luoghi che videro infiammarsi la lotta dei Monzesi e Brianzoli contro gli austriaci: Piazza Mercato, Piazza Arengario, via Carlo Alberto, Piazza Garibaldi, Musei Civici dove si concluderà con la visita alla Bandiera Storica del 1848 .
Partecipazione gratuita





venerdì 9 marzo 2018

Il grande concertista Marco Battaglia per i 15 anni dell’A.M.I. Piombino

<<Mazzini musicista, chitarrista e filosofo della musica, non solo patriota e fondatore dell’Italia moderna. E’ questo l’insolito aspetto che faremo scoprire alla cittadinanza per il nostro 15° Anniversario, grazie alla straordinaria generosità del famoso chitarrista classico Marco Battaglia, che terrà gratuitamente una conferenza-concerto a Palazzo Appiani con la chitarra originale appartenuta a Giuseppe Mazzini>>, dichiara entusiasticamente Daniele Massarri, Presidente della locale sezione “G. Bovio” dell’Associazione Mazziniana Italiana, che prosegue:

<<La nostra annuale cerimonia, che si svolge nella Domenica più vicina all’anniversario della morte di Mazzini (10 Marzo 1872), quest’anno coincide con il quindicesimo della fondazione AMI Piombino e quindi abbiamo allestito un ricchissimo programma col Patrocinio del Comune e della Direzione Nazionale AMI e la preziosa collaborazione di importanti realtà cittadine come Etruria Classica, la Banda Galantara, le locali Associazioni d’Arma e Combattenti, l’associazione garibaldina “Risorgimento a Cala Martina”. Nella bella cornice di Palazzo Appiani avremo ospiti d’eccezione quali il Prof. Rinaldo Bartaletti, il nostro Presidente nazionale Prof. Mario Di Napoli, il Direttore Pietro Caruso, il Pres. Giorgio Martellucci, il Vicesindaco Stefano Ferrini e il Consigliere Gianni Anselmi in rappresentanza, rispettivamente, di Comune e Regione Toscana. Il contributo dei loro interventi sarà appunto il preludio al concerto gratuito del M° Battaglia, uno specialista della musica dell’Ottocento che in tutto il mondo ha interpretato con chitarre originali dell’epoca, esibendosi in quasi mille concerti in 26 nazioni dei 5 continenti. Alla fine del concerto ci sarà l’annuale pranzo conviviale della nostra Sezione, che come al solito è aperto anche alla cittadinanza per chiudere insieme a Noi una bella domenica vissuta all’insegna della cultura e di valori profondi come la libertà, il rispetto, l’etica e la fraterna amicizia>>

Le celebrazioni inizieranno alle 10.15 di Domenica 11 Marzo con il corteo della Banda Cittadina, partendo dal Palazzo Comunale fino alla targa monumentale a Giuseppe Mazzini (nell’omonima via) dove sarà deposta una corona ed osservato un minuto di silenzio in memoria di Giuseppe Mazzini, dei vari mazziniani che sono venuti a mancare nel corso di questi 15 anni e di tutti i martiri che sono caduti in nome della Libertà e della Giustizia.



martedì 6 marzo 2018

Programma del 170° ANNIVERSARIO DELLE CINQUE GIORNATE DI MILANO


Programma apertura dell'anno della DOMUS MAZZINIANA a Pisa




Apertura dell'Anno della DOMUS MAZZINIANA PISA ( 9 - 11 marzo 2018)
Celebrazione del 146° Anniversario della morte di Giuseppe Mazzini

Venerdì 9 marzo
h.12 Conferenza stampa per la riapertura della Domus Mazziniana
h.15-18 Apertura al pubblico della Domus 
h:16,30 Visita guidata a cura del Direttore Dott. Pietro Finelli

Sabato 10 marzo
Mattino - in piazza Mazzini cerimonia di posa della corona al monumento a Mazzini
h.9-13 Apertura al pubblico della Domus
h.11 Visita guidata a cura del Direttore dott.Pietro Finelli
Pomeriggio 
h.15 Ricevimento dei partecipanti e breve visita guidata della Domus
h.16 Ricollocazione della chitarra di Mazzini  e cerimonia di scopertura targa commemorativa
Trasferimento alla GIPSOTECA di Arte Antica dell'Università - Piazza San Paolo all'Orto
h.17 Saluti istituzionali
h.17,30 Marstro liutaio Federico Gabrielli:Conferenza sul restauro della chitarra di Mazzini
h.18 Concerto per chitarra del Maestro Marco Battaglia "Sola favella comune a tutte le Nazioni"
h.19,15 Rinfresco

Dato il numero limitato dei posti alla Gipsoteca, è obbligatoria la prenotazione entro venerdì 9 marzo a: finellipietro@gmail.com

Domenica 11 marzo
h.10 - 13 Apertura  straordinaria al pubblico della Domus
h. 11 - Laboratorio per bambini
h.11,30 Visita guidata
h.15 - 17 Apertura straordinaria a l pubblico della Domus
h.16 Visita guidata

lunedì 19 febbraio 2018

Coordinamento Lombardo A. M. I. - Verbale della riunione di sabato 17.2.2018 a San Martino della Battaglia

Associazione Mazziniana Italiana
Coordinamento Lombardo A. M. I.
Verbale della riunione di sabato 17.2.2018
a San Martino della Battaglia

Presenti le delegazioni di:
Bergamo
Brescia
Mantova
Milano
Monza
Varese

Alle ore 10.00 Paolo Moschini guida la visita al Museo e alla Torre, fornendo suggestive spiegazioni.


Alle ore 12.15 ci si trasferisce in una sala della Trattoria Italia dove prendono la parola alcuni iscritti.


Gianna Parri (Monza) presenta l’ing. Giuseppe Manzi, nuovo iscritto alla sezione di Monza.

Carlo Manzoni (Varese) ricorda l’attualità dei valori mazziniani:  rispetto del prossimo, giustizia sociale, responsabilità sociale, responsabilità del cittadino, del Paese e delle imprese.  Ricorda che la responsabilità aiuta a progredire.  Occorre quindi informarsi ed essere educati.

Pierantonio Volpini (Bergamo)  fa presente che esistono responsabilità individuali e collettive.  Occorre sviluppare l’educazione in generale e, in particolare, quella scolastica.  Diffondere anche la Costituzione Italiana e l’educazione civica.

Luigi Gualtieri (Mantova), insegnante di musica, fa presente che la storia deve essere ripresa dalle scuole.  Fa presente che lui sta già lavorando in questo senso.  Sostiene che occorre anche collaborare con altre associazioni.  Occorre creare una rete con proposte finalizzate a entrare nelle scuole, facendo progetti.

Roberto Gervasini (Varese) ricorda che due scuole di Varese sono già intestare a Francesco Daverio e a Ernesto Cairoli.  Occorre lavorare sulla formazione degli alunni di scuola media.  Propone una gita scolastica a Groppello Cairoli, cui dovrebbero seguire altre gite di argomento risorgimentale.  Propone anche di istituire concorsi a premi per coinvolgere maggiormente gli studenti.

Gianna Parri (Monza) propone di coinvolgere le scuole prospettando le possibilità di lavoro e di collegamento con la vita reale.

Paolo Lombardi (Brescia) propone di creare una rete di relatori specializzati su precisi argomenti, che possano agire in diversi luoghi e scuole.

Giorgio Beccaceci (Milano) riferisce sulla passata visita a Groppello Cairoli, con dono di una iscrizione all’A.M.I. .
Paolo Lombardi (Brescia) propone di riscrivere “I doveri dell’uomo” di Mazzini in italiano moderno.  Poi diffondere ai ragazzi di oggi.

Giorgio Beccaceci (Milano) propone di creare un documento A.M.I. da diffondere ai giovani, dopo averlo sottoposto all’approvazione del presidente nazionale Mario Di Napoli.


Carlo Visco Gilardi (Monza), ex presidente A.M.I. di Milano, ricorda la situazione economica, difficilmente sostenibile, da lui ereditata ai suoi tempi.  Propone di realizzare poche iniziative, ma concrete.


Alle ore 13.30 ci si trasferisce nella sala da pranzo, dove ha luogo il convivio sociale.  Alla fine, ciascuno fa rientro alla propria sede.

domenica 18 febbraio 2018

"Comunicazione" della sezione di Mantova riguardante le spoglie di Vittorio Emanuele III

Abbiamo ricevuto dalla sezione A.M.I. di Mantova

ALBUM FIGURINE . 1861 Centenario dell'Unità d'Italia 1961

Ho trovato in rete questo bellissimo album di figurine


Indirizzo di dove vedere tutto l'album

Sfogliatelo potrebbe essere uno strumento per spiegare ai ragazzi delle 
scuole elementari i valori del risorgimento italiano