venerdì 24 giugno 2016

Comunicato emesso dall'A.M.I a seguito del risultato del referendum in Gran Bretagna


C O M U N I C A T O

I mazziniani italiani esprimono profonda costernazione per la scelta che ha prevalso nell’elettorato del Regno unito di uscire dell’U.E. E’ un triste giorno per tutta l’Europa, il cui percorso di integrazione viene privato di un importante pilastro.
L’Inghilterra democratica, patria delle libertà costituzionali, che accolse l’esule Giuseppe Mazzini e sostenne grazie a lui la causa italiana e quella dell’emancipazione operaia, ha subito il ricatto delle forze estremiste e delle spinte populiste.
Sgomenta l’evidenza di quanto sia facile spargere nell’opinione pubblica i semi dell’odio e dell’irrazionalità quando anche le stesse classi dirigenti soffiano sul fuoco! La Gran Bretagna esce dall’U.E. ma non può uscire dall’Europa, con cui è stretta da inscindibili legami storici, culturali ed economici.
I veri europeisti non potranno mai rassegnarsi a considerare irreversibile questo risultato. Occorre però trarre immediatamente la lezione politica che emerge dalle urne britanniche, mettendo finalmente mano alla costruzione della vera Europa, quella federale che si fonda sulla legittimazione democratica e la partecipazione dei cittadini.
Soprattutto i sei paesi che hanno iniziato il percorso comunitario debbono rompere gli indugi e dare vita all’unione politica per non compromettere definitivamente il disegno ideale del secondo dopoguerra, nello spirito della Giovine Europa mazziniana e corrispondere alle sfide del mondo globale che rischiano di marginalizzare sempre di più non solo i mercati, ma soprattutto i valori della civiltà europea.

Genova, 24 giugno 2016

A.M.I - Segr. Naz.le

sabato 18 giugno 2016

BREXIT: INIZIATIVA "GIOVINE EUROPA - RETE ITALIA"

16 giugno 2016
Cari amici, in qualità di incaricato  della Direzione Nazionale di tenere i rapporti con "Giovine Europa Rete Italia", che il 30 aprile scorso, come saprete ha eletto il suo nuovo coordinatore, Michele Guglielmini vi segnalo una loro bella iniziativa, che segue l'invio ai componenti della Direzione Nazionale del loro programma.Hanno infatti preparato una lettera indirizzata agli elettori inglesi che stanno inviando alle pagine dei Social Network dei Comitati del Si, che le stanno riprendendo sulle loro pagine.Una iniziativa di pregio assoluto, che naturalmente guarda oltre la pur fondamentale contingenza del referendum, ma mira ad espandere l'azione della nostra associazione.
Un cordiale saluto a tutti
Michele Finelli

16 giugno 2016
Buongiorno a tutti.Come ha già  anticipato l'amico Finelli, abbiamo eleborato e diffuso un messaggio in Inglese ai cittadini del Regno Unito sull'imminente referendum, evidenziando le ragioni morali, storiche e politiche per cui sia sbagliato lasciare l'Unione.La nostra lettera è stata inviata ai principali comitati che si battono per il sì e all'amico Dominic Pini di Londra.
Sicuro che incontrerà  il vostro plauso.
Fraterni saluti.
Michele Guglielmini
Coordinatore Giovine Europa


 A message from Italy to the Citizens of the United Kingdom on the Brexit referendum.
Seventy year of peace, after having triggered two world wars. That would be enough to say on the account of the most successfull achievements of this Union, that is yet to be completed. But to newer generations that haven't experiencedthe magnitude of those conflicts it seems it's not a compelling reason to remain in this common house we call Europe.We could list all the economical benefits that being part of the community gives to its citizens such as air pollution common policies, the end of roaming charges for communications, free movements of people and goods in the richest market of the world with the highest security control on the products, but is not what we do. The evidences have already been provided by economic analysts. We want to stress your history, your vision, your future, that is also our future.

We are the Mazzinians, ideal heirs of the “apostle of modern democracy” that your great country harboured in a time where being a defensor of the liberty and a prophet of democracy cost you your life. Giuseppe Mazzini spent half his life exiled, living in London, using the pen as a weapon, inspiring many of the best intellectual minds of his generation and fighting to assert not just an Italian national consciousness, but an European one!

So why does the opinion of a XIX century revolutionary still matter?

It matters because he was right, although in his life he endured many political defeats his heritage lived on. In 1834 he founded in Bern Giovine Europa, whose aim was to free all the European people from the absolutistic yoke and create an European Federation built on brotherhood. His ideals of liberty and fraternity are the cornerstone of our present
Union. United Kingdom was the first liberal country in modern times that nourished those ideals and gave shelter to many ambassadors of this just cause like Mazzini.

United Kingdom has always been a proud country with its interests historically divided between the continent and the sea, with a tendency of conceiving itself not being part of the Continent, but the truth is that you are. You fought twice on the right side for a free Europe and we still owe you that. We all are parts of this little west promontory of Asia that yet is the biggest economy of the world and temple of the culture that shaped the world. If we want to count, united we can. A great man, the victor of Word War II once said “‘We cannot aim at anything less than the Union of Europe as a whole, and we look forward with confidence to the day when that Union will be achieved.”. Wiston Churchill said this.

In a world of great new powers, with values not necessarly close to ours, we cannot undo what we built so far, divided we are weak, united there are no challenges we shall fear. Yes, the present European Istitutions are not yet fully democratic and an increased representativeness is needed. Within the Union those are our common quests. Mistakes
have been made, this is not the best result we could get, but nothing is settled, there is work to do. We do need your help, choose Europe, not the sea.

Your brothers and sisters citizens of Italy.

Giovine Europa- Rete Italia
Associazione Mazziniana Italiana



martedì 14 giugno 2016

Inaugurata a Ragusa il 10 giugno una lapide dedicata a Mazzini


IL 25 APRILE 1866 Giuseppe Mazzini indirizzava una lettera alla "Associazione i Figli del Lavoro" di Ragusa che lo avevano nominato presidente onorario del sodalizio.

A ricordo di tale evento gli amici  Mazziniani di Ragusa, hanno inaugurato il 10 Giugno 2016 una lapide dedicata a Mazzini e all'evento, evento che per una strana ma profetica coincidenza di date è avvenuto il 25 APRILE di 150 anni fa.

Un ringraziamento agli Amici Mazziniani di Ragusa ed in particolare a Giovanni Ottaviano e Velinata Giorgio